(QUARTETTO) PER LA FINE DEL TEMPO
Première - 23 luglio 2020 - Teatro Franco Parenti Milano
In (QUARTETTO) PER LA FINE DEL TEMPO quattro personaggi fluttuano ognuno su una propria isola, preparano in solitudine il proprio corpo per affrontare gli altri, a dovuta distanza, nella misteriosa e affascinante impossibilità di toccarsi. I danzatori rendono il Quartetto un lavoro coreografico che vuole abbattere barriere e affermare il valore della danza anche mutilata e limitata nella sua libertà. In questo balletto viene utilizzato parte del Quartetto del compositore Olivier Messiaen a cui vengono accostati alcuni brevi brani cameristici di Ezio Bosso, pianista e compositore di profonda sensibilità e umanità.
Olivier Messiaen compose il Quartetto in situazione di grande difficoltà e prigionia durante la seconda guerra mondiale (Campo di concentramento di Görlitz in Polonia), Raphael Bianco si riallaccia idealmente a quella emergenza per metabolizzare quella di questo tempo, o meglio, per focalizzare l’attenzione sul passaggio fra il tempo che fu e quello che verrà, in uno spazio temporale dove tutto è possibile intriso di incertezza ma anche di speranza: un’umanità che agisce in prospettive inconsuete, inquieta, trasformata e fremente verso nuovi orizzonti.
Ideazione e coreografia: Raphael Bianco
Assistente alla coreografia: Elena Rolla
Maître de ballet: Vincenzo Galano
Light design e stage concept, Enzo Galia
Musiche: Ezio Bosso, Olivier Messiaen
Costumi: Melissa Boltri
Danzatori: 4
Durata: 30 min
Produzione
Fondazione Egri per la Danza
In collaborazione con
Fondazione Il Maggiore di Verbania, Teatro Franco Parenti Milano
Con il sostegno di
MIC - Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRT, TAP - Torino Arti Performative